Il maltrattante

Riconoscere un maltrattante non è facile. In verità, uno dei maggiori problemi che incontrano le vittime, gli amici, i familiari e i servizi quando la violenza viene svelata è quanto il violento sembri “normale”. Moltissime vittime descrivono il partner violento come Jekyll e Hyde, mostrandosi amabile e adeguato in pubblico e un “mostro” nella vita familiare. Per questo motivo, le vittime impiegano molto tempo a cercare di comprendere i motivi che rendono il partner violento. I programmi psico educativi per i maltrattanti devono avere l’obiettivo di rendere il maltrattante consapevole degli effetti della violenza sulla partner e sui figli attraverso l’assunzione completa della responsabilità. Ciò che accomuna gli uomini che esercitano violenza è il bisogno di controllare l’ambiente per sentirsi sicuri. Quando sentono che riescono a controllare la partner, la violenza aumenta e si rafforza la convinzione della capacità di controllo a discapito della possibilità di un cambiamento.

ATTENZIONE Non esiste una tipologia di donna maltrattata. La violenza è trasversale, colpisce donne italiane, migranti, di qualunque strato sociale, economico e culturale senza differenze di età, religione ecc. Non esiste una tipologia di uomo maltrattante. Si tratta di uomini di tutte le età,  provenienze, categorie socioeconomiche e culturali e, anche se molti studi hanno messo in luce le difficoltà psicologiche degli uomini che maltrattano la loro compagna, essi per lo più risultano insospettabili, affidabili agli occhi altrui, e, come evidenziato da numerose ricerche, solo una piccola parte di loro soffre veramente di disturbi mentali o dipendenza da sostanze.

Competenze

Postato il

6 Febbraio 2020